Il mal di schiena è una condizione comune. Può colpire a qualsiasi età e quasi tutti lo sperimenteranno nel corso della vita, ma solo in una piccola percentuale di casi si svilupperà una condizione persistente (di durata superiore a 3 mesi).
Quando richiedere aiuto per il mal di schiena?
Molte persone con mal di schiena guariscono con pochi trattamenti o addirittura nessuno. Tuttavia, dovresti consultare un fisioterapista o un medico se:
- Dopo 2-3 settimane il dolore non diminuisce o peggiora, o ti impedisce di svolgere le tue normali attività.
- Dopo 6 settimane il dolore persiste, nonostante tu riesca a svolgere le attività quotidiane.
Quando il mal di schiena può essere considerato grave?
Questi sintomi sono molto rari, ma è importante contattare un medico se riscontri:
- Sintomi vescicali e/o intestinali, come difficoltà a urinare.
- Disfunzioni sessuali, come perdita di sensibilità durante il rapporto.
- Perdita di sensibilità e forza nelle gambe.
- Malessere generale con febbre.
- Hai più di 50 anni, hai una storia di cancro e hai sviluppato dolore senza motivo apparente.
Consulta un medico anche se hai subito un trauma, come una caduta o un incidente stradale.
Perché chiedere aiuto?
Il mal di schiena cronico può influire significativamente sulla qualità della vita ed è collegato anche ad altre condizioni di salute. Più a lungo si sperimenta il mal di schiena, più è probabile riscontrare limitazioni nelle attività quotidiane. Ricevere assistenza può aiutare a gestire il dolore e a tornare alle attività abituali.
Quali tipi di trattamento aiutano a migliorare in caso di mal di schiena?
I fisioterapisti sono specialisti nella cura del mal di schiena e possono offrire trattamenti personalizzati per ciascuna persona. Il trattamento può includere una combinazione di interventi, quali:
- Educazione per comprendere come gestire il tuo dolore.
- Consigli sullo stile di vita che includono attività fisica, stress e sonno.
- Esercizi supervisionati dal fisioterapista per migliorare la forza e riprendere le attività fisiche.
Miti contro realtà del mal di schiena
MITO: Sento molto dolore alla schiena, quindi devo averla danneggiata seriamente.
REALTÀ: Il dolore alla schiena può spaventare, ma raramente è pericoloso o associato a gravi danni ai tessuti o a malattie potenzialmente letali. La maggior parte delle persone recupera completamente.
MITO: Ho bisogno di un approfondimento o di una radiografia per sapere cosa non va nella mia schiena.
REALTÀ: Le immagini radiografiche raramente mostrano la causa del dolore lombare. Anomalie come ernie del disco, degenerazione del disco e artrosi sono comuni e normali in molte persone, anche senza dolore.
MITO: Sto consumando e rovinando la mia schiena piegandomi e sollevando pesi.
REALTÀ: La schiena non si consuma né si rovina con il carico e la flessione quotidiani. Aumentare gradualmente la forza della schiena ti permette di sollevare pesi in modi diversi.
MITO: Gli analgesici forti aiuteranno la mia schiena a sentirsi meglio prima.
REALTÀ: Gli analgesici non accelerano il recupero. Dovrebbero essere usati solo per brevi periodi, insieme ad altre misure come l’esercizio fisico.
MITO: Ho bisogno che la mia schiena sia rimessa “al suo posto”.
REALTÀ: Il dolore lombare non significa che qualcosa sia fuori posto. La tua schiena è forte e non “si sposta”. È impossibile spostare un disco.
MITO: Sto invecchiando, quindi avrò dolore lombare.
REALTÀ: Invecchiare non è la causa principale del dolore lombare, ma la perdita di forza può esserlo.
MITO: Dovrei riposare e stare a letto per aiutare la mia schiena a riprendersi.
REALTÀ: Dopo un infortunio, evitare attività che aggravano i sintomi può aiutare, ma l’esercizio leggero e il ritorno graduale alle attività quotidiane sono fondamentali per il recupero.
MITO: Mi fa male quando faccio esercizio e mi muovo, quindi mi sto sicuramente danneggiando.
REALTÀ: La schiena diventa più sana con il movimento e l’attività fisica. La colonna vertebrale è forte e può essere sollecitata in sicurezza.
MITO: Devo stare dritto perché la mia cattiva postura sta causando il mio mal di schiena.
REALTÀ: Non esiste una postura perfetta. Varietà nelle posture durante il giorno è ottimale. Le differenze di postura tra individui sono naturali.
MITO: Devo fare molti esercizi per il “core” per evitare il dolore lombare.
REALTÀ: Il dolore lombare non è causato da un “core” debole. Gli esercizi per il core non offrono benefici extra rispetto all’esercizio generale, come camminare.
MITO: Ho bisogno di un intervento chirurgico o di iniezioni per curare il mio mal di schiena.
REALTÀ: Chirurgia e iniezioni sono raramente una cura. L’esercizio fisico e le tecniche di autogestione sono altrettanto efficaci e meno rischiose.
MITO: Più dolore ho, più la mia colonna vertebrale è danneggiata.
REALTÀ: Più dolore non significa necessariamente più danni. Persone con problemi simili possono avere livelli di dolore diversi.
Fisioterapia e mal di schiena
I fisioterapisti forniscono consulenza, guida e trattamento specialistico per il mal di schiena. Aiutano a migliorare la salute e il benessere generale, riducendo al contempo le possibilità di ricadute future.
Il mal di schiena può essere causato da una combinazione di fattori fisici e psicologici. Un fisioterapista è in grado di consigliarti su questi aspetti e su come adottare uno stile di vita più sano.
L’approccio biopsicosociale
Il mal di schiena persistente può essere associato a depressione, cattive abitudini di vita e difficoltà a partecipare ad attività lavorative e sociali. Vari professionisti sanitari, inclusi i fisioterapisti, collaborano per offrire supporto. Usano un approccio biopsicosociale, esaminando tre fattori:
- Biologico: Gli aspetti fisici del mal di schiena.
- Psicologico: L’impatto emotivo e mentale, come affronti il dolore, i livelli di stress e la paura di causare ulteriori danni.
- Sociale: La vita familiare, il supporto disponibile, l’accesso a servizi come luoghi per fare esercizio o camminare, il lavoro e le attività quotidiane.
Il ruolo dell’autogestione nel mal di schiena
Autogestione ed esercizio sono i trattamenti più raccomandati per gestire il mal di schiena. Un fisioterapista ti aiuterà a sviluppare un programma di autogestione che includa:
- Un piano per darti controllo del dolore e tornare a vivere bene.
- Fornirti sicurezza nel fidarti nuovamente della tua schiena, che è forte. Anche se i movimenti possono inizialmente essere dolorosi, miglioreranno con il tempo.
- Superare la paura del movimento e degli infortuni, anche con un approccio cognitivo-comportamentale (CBT).
- Capire che la maggior parte dei mal di schiena non è grave.
- Comprendere l’importanza del sonno nel recupero.
- Gestire lo stress e situazioni che potrebbero contribuire al mal di schiena.
- Essere fisicamente attivi.
- Non fumare.
- Partecipare a attività sociali e lavorative.
- Apportare modifiche ergonomiche alla postazione lavorativa, se necessario.
La riabilitazione è essenziale in tutte le fasi del mal di schiena
Serve per rassicurare, aiutare a comprendere il dolore, supportare il recupero, tornare alle attività preferite e mantenere l’indipendenza nella vita quotidiana.
Mal di schiena e esercizio
L’esercizio è utile per il mal di schiena
L’Esercizio è utile per il mal di schiena. Restare più attivi possibile e tornare gradualmente a fare tutte le attività abituali è molto importante durante il tuo recupero.
Parti lentamente e aumenta gradualmente il livello delle attività via via che ti senti più sicuro.
L’esercizio può prevenire la ricomparsa del mal di schiena
L’esercizio può ridurre in modo significativo la probabilità che il tuo mal di schiena ritorni.
Il riposo non è utile, riprendere il movimento e le attività quotidiane invece sì
Il riposo prolungato e l’evitamento delle attività può provocare un peggioramento del tuo mal di schiena, una disabilità maggiore, un rallentamento nella tua guarigione e un’assenza più lunga dal lavoro.
Muoversi con sicurezza e senza paura è importante per il mal di schiena
In caso di mal di schiena molte persone iniziano a muoversi più lentamente e in maniera più cauta. Per questo ti senti più teso/a e sforzi maggiormente i tuoi muscoli.
Per il tuo corpo è molto meglio fare esercizio e muoversi in maniera più rilassata.
Essere doloranti dopo l’esercizio non sempre significa aver danneggiato il tuo corpo.
I muscoli che non sono allenati si indolenziscono più rapidamente. Sentirsi rigidi e dolenti dopo l’esercizio in genere significa che il tuo corpo non si è ancora abituato all’attività, ma si sta adattando.
L’esercizio fisico regolare è essenziale
È più importante la quantità, rispetto al tipo di esercizio che fai. I benefici maggiori si hanno quando una persona sedentaria inizia a fare attività fisica. L’ideale sarebbe esercitarsi almeno 30 minuti al giorno.
L’esercizio ha molti altri benefici
L’esercizio è molto importante nella prevenzione e nella gestione delle malattie cardiovascolari, dell’ictus, di alcuni tipi di cancro, dell’ansia e della depressione.
Gli esercizi di “core stability” non sono migliori di altri tipi di esercizi
Gli esercizi di “core stability” non offrono particolari vantaggi rispetto ad altri tipi di esercizi attivi (per esempio camminare) in caso di mal di schiena.
Il migliore esercizio è quello che ti piace di più
Non siamo tutti/e uguali – trova un esercizio che ti piace ed è facile da inserire all’interno delle tue abitudini.
Camminare, correre, andare in bicicletta, nuotare, fare esercizi aerobici o di rinforzo possono aiutarti per il tuo mal di schiena.
Se volete potete scaricare un pdf riepilogativo.