Il trattamento conosciuto come “Tecarterapia” è più appropriato definirlo come Diatermia ed è un dispositivo, altamente tecnologico, che innesca un aumento della temperatura in zone del corpo profonde dove viene applicata. Attiva i naturali processi riparativi ed antinfiammatori senza irradiare energia dall’esterno, ma inducendo all’interno dei tessuti un movimento alternato degli elementi che possiedono carica elettrica naturale (ioni).
La Diatermia Capacitiva e Resistiva può agire su muscoli, cute, connettivo, tendini, ossa, articolazioni, tessuto fibrotico, in tempi decisamente più rapidi rispetto alle altre terapie.
Un aspetto da non trascurare è che questa metodica è “operatore dipendente” in quanto il terapista può decidere di abbinare tecniche di terapia manuale in sinergia con la terapia, come ad esempio il massaggio o la chinesi.
La terapia diatermica produce 3 tipi di effetti:
- Chimici:
- Riequilibra il disordine enzimatico delle cellule.
- Accelera il metabolismo delle cellule.
- Richiama sangue ricco di ossigeno.
- Velocizza il flusso ematico.
- Meccanici:
- Aumenta la velocità di scorrimento dei fluidi.
- Drena la stasi emolinfatica.
- Tonifica le pareti vascolari.
- Termici (aumento temperatura interna):
- Induce una endotermia profonda ed omogeneamente diffusa.
Questo trattamento trova numerose indicazioni in quanto può produrre i seguenti effetti:
- forte stimolazione cellulare
- riattivazione della circolazione
- incremento della temperatura interna
- innesco precoce dei meccanismi fisiologici di guarigione e riparazione dei tessuti.